Non vi ho narrato dello shooting di Lara, arriverò anche lì, devo solo fare un balzo indietro di un paio di mesi. Che vergogna. Ma prima voglio raccontare di questo posto vicino a me, che sembra fuori dal mondo, dove la vista va oltre le nuvole, lontano a raggiungere i pensieri. Vi parlo di Pian Cavallone, anche se non c’è molto da dire, bisogna andarci e aprire i sensi. La camminata è tranquilla, in principio, in una pineta piena di favole e magia, dopodiché è d’obbligo raggiungere la croce abbarbicata là sul cucuzzolo e non è per niente una camminata arrivarci. 😀 😀
Le gambe tremano, le imprecazioni non mancano, lo stomaco brontola e mio papà e già arrivato e io no. Ma quando finalmente si fa l’ultimo passo e si appoggia lo zaino è tutto più chiaro: NO PAIN, NO GAIN. La giornata è nuvolosa ma le nuvole scorrono come fumo tra di noi e aprono e chiudono gli scorci di bellezza. Il Lago maggiore, l’Alpe Pogallo, Cicogna… bisogna girare su se stessi in continuazione. E’ fantastica la montagna, anche quando è nuvolo e le mie foto, con le nubi, sono ancora più belle. 🙂
NB: Questo blog non è una guida turistica, io vi narro le mie avventure e googlando trovate tranquillamente tutti i posti che io nomino e come arrivarci.